L‘acciaio è un materiale non infiammabile che non genera fumo o gas tossici quando entra a contatto con il fuoco. Tuttavia, perde le sue proprietà meccaniche con l’aumentare della temperatura e, a causa della sua elevata conducibilità termica, consente al calore di diffondersi molto rapidamente attraverso il profilo.
La resistenza al fuoco richiesta dagli elementi in acciaio viene determinata in base al tipo di edificio e al suo utilizzo.
Per la protezione antincendio dell’acciaio devono essere chiari due concetti, ovvero:
La temperatura critica è la temperatura alla quale la struttura perde la sua capacità portante, cioè l’elemento in questione non è in grado di svolgere la sua funzione di supporto strutturale.
La temperatura critica di ogni profilo di cui è composto il progetto viene calcolata in funzione dell’effetto delle azioni sulla situazione di incendio del progetto e dello stress progettuale dei profili in base ai carichi applicati.
Il fattore di forma, comunemente chiamato massività, è il rapporto tra il perimetro esposto al fuoco di un elemento e l’area della sezione dello stesso.
L’area della sezione sarà sempre un valore costante ed intrinseco del profilo, mentre il perimetro può variare a seconda delle facce esposte al fuoco.
Fattore di forma = (m-1)
In cui: Hp è il perimetro esposto al fuoco (m) e A è l’area della sezione dell’acciaio (m2).
Più alto è il valore della massività, più rapidamente verrà raggiunta la temperatura critica (temperatura di collasso) del profilo. Pertanto, maggiore è la massività, maggiore dovrebbe essere lo spessore della protezione.
Per determinare lo spessore necessario da applicare su un profilo, è necessario:
Perlita e Vermiculita offre prodotti per garantire la protezione antincendio delle strutture in acciaio.
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